
Tuttavia Lubna Ahmad Hussein, per difendere il suo diritto ad essere donna e libera, non solo rinuncia all'immunità che le spetterebbe quale funzionaria dell'ONU e si sottopone al processo, ma ha addirittura chiesto ai colleghi giornalisti di essere presente quando sarà fustigata affinchè il mondo sappia quello che accade.
Questa notizia mi ha fatto riflettere sul fatto che in Italia, anche se in forme totalmente diverse, le donne non sono ancora libere di esprimere totalmente se stesse. Eppure molte di loro, invece di accettare la sfida e combattere per i diritti ancora negati, preferiscono usare delle scorciatoie. Se ci riescono, per loro sicuramente non ci sarà più il "soffitto di cristallo", ma avranno conquistato questo privilegio in spregio di quello stesso diritto che pretendono di rappresentare, e avranno continuato ad umiliare l'intero universo femminile occidentale, che per causa loro continua a scontare retaggi culturali atavici.