lunedì 31 maggio 2010

Da qualche parte c'è sempre la bellezza


 Caravaggio, San Giovanni Battista

In questo momento così cupo per la società a causa delle bassezze dell'uomo: dalla marea nera all'arrembaggio delle navi in missione umanitaria; dall'indifferenza per il prossimo affogati come siamo nel quotidiano egoismo alla mediocrità dei valori presi a riferimento dai più; dalla sopraffazione del più furbo e più ricco ai danni di chi aspira ad essere più furbo e ricco e per questo ha smesso di combattere e di indignarsi all'ignavia di chi rifiuta di assumersi le responsabilità che gli competono; dal rumore assordante di chi urla per dimostrare la propia forza al silenzio altrettanto assordante di chi, per pigrizia, rimane inerte; dalla brutalità della ricerca spasmodica del potere fine a se stesso come scopo ultimo alla superficialità di chi, altrettando spasmodicamente, fa dell'apparire l'essenza dell'essere.
In questo momento, dicevo, ho voglia di bellezza, di poesia, di dolcezza, di concentrazione, di compassione, di partecipazione. A prescindere da quello che possano aver detto i critici (che in questo momento non mi interessa affatto) sono queste le emozioni che mi trasmette quel viso intenso e quel corpo teso, pronto all'azione.

martedì 25 maggio 2010

Stracciaroli



"C'è la piena consapevolezza che tutti i paesi europei fino ad ora hanno vissuto al di sopra delle proprie possibilità

Qualcuno ha vissuto al di sopra delle propie possibilità. Io no di certo!

lunedì 24 maggio 2010

Giramenti di palle

 
Sono giorni che taccio perchè mi girano pesantemente.
I motivi sono innumerevoli e dei più svariati: politici, morali, personali....
La legge bavaglio; l'improvvisa presa di coscienza da parte del governo che la crisi c'è davvero e la contestuale chiamata al sacrificio di noi poveri coglioni; il nuovo capo che - incurante dei sacrifici richiesti ai suoi dipendenti in termini di blocco del salario di sussistenza - come primo atto pretende che gli arredino l'ufficio in modo più consono; un'amica che prima fa carte false - in ogni senso - per avere un figlio e poi, quando finalmente arriva, pensa di abortire; il Muso che ha l'azotemia alta e deve fare l'analisi delle urine - e come faccio a fargli fare la pipì nel contenitore sterile -; quei cazzo di cinque chili che non riesco a buttare giù e la pigrizia fisica e mentale sopravvenuta che di certo non aiuta....
Poichè è notorio che quando mi rode mi eclisso dal resto del mondo, è normale che lo faccia anche qui sul blog, perchè considero questo spazio una parte della mia vita e non una finzione.


giovedì 20 maggio 2010

Tentazioni

Umberto Boccioni, Cavallo + cavaliere + caseggiato

Tanti anni fa ho visto questo quadro alla galleria d'arte moderna di Roma. E' stata per me una  vera e propria folgorazione.... sono tornata più volte ma non lo hanno più esposto: evidentemente lo tengono in cantina. Chissà se funziona il sistema d'allarme?

venerdì 14 maggio 2010

Scoperte

"La vera differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa".
Norberto Bobbio

In questi ultimi giorni sono stata piuttosto assente dal blog, un po' perchè fagocitata dal lavoro, ma soprattutto perchè mi sto dedicando alla lettura. La materia è ... la teologia.
Ho scoperto che c'è un mondo intero di persone che si pongono le mie stesse domande e che ragionano su alcuni dogmi della fede, quegli stessi che non riesco ad accettare e che mi hanno allontanato dalla religione che mi è stata insegnata da bambina.
Se tanti teologi, laici e religiosi, hanno i miei stessi dubbi, ciò vuol dire che è lecito dubitare e che il dubbio non ti porta automaticamente fuori dal Cristianesimo.
Se tanti scrittori che si professano atei, uno per tutti - tra quelli che sto leggendo in questo periodo - Saramago, sentono la necessità di scrivere su Dio, è perchè è nella natura umana porsi domande e cercare risposte al mistero della Vita.
Ho scoperto con meraviglia che oltre alla favolette che ci hanno raccontato al catechismo per indurci al timore di Dio, c'è chi cerca di riflettere sul messaggio d'amore che ha testimoniato Gesù. 
Forse non ci crederete, ma è una scoperta elettrizzante.

PS: niente paura, nessuna crisi mistica :)

domenica 9 maggio 2010

Non ho più molta voglia



Non ho più molta voglia
Di scrivere poesie
Se fosse come prima
Ne farei più spesso
Ma mi sento molto vecchio
Mi sento molto serio
Mi sento molto coscienzioso
Mi sento pigro.

Boris Vian, da "non vorrei crepare".

martedì 4 maggio 2010

Non è mai troppo tardi!

Oggi ho ricevuto una raccomandata. Dal Ministero de XXXX.
Ora, di questi tempi, quando si riceve una raccomandata da un ministero si pensa subito ad una multa, ad un accertamento fiscale, al ritiro della patente, ad un avviso di garanzia. Insomma, immaginazione galoppante e.... invece .... 11 anni fa avevo fatto un concorso .... a 10 posti per "funzionario amministrativo" e ora mi comunicano che potrei essere utilmente collocata in graduatoria.....
ma non è finita qui!
Due pagine fitte scritte con un tono spocchioso e arrogante, di chi dall'alto del suo ruolo parla con delle merdacce, che si para il posteriore con frasi del tipo: questo Ministero XXX intende chiedere al Dipartimento della Funzione Pubblica la rimodulazione delle autorizzazioni alle assunzioni al fine di poter escutere la graduatoria del concorso in questione. 
Dopo 11 anni devono ancora chiedere l'autorizzazione????
Continuano dicendo che se il Dipartimento della Funzione Pubblica li autorizzarà mi manderanno un'ulteriore comunicazione nella quale sarà reso noto il giorno in cui dovrò prendere servizio e mi indicheranno la sede che presumibilmente sarà a xxxx (presumibilmente????)
Ma non è finita qui: "la presente comunicazione non costituisce in alcun modo presupposto giuridico per un obbligo di assunzione" ma ha il solo scopo di rendermi edotta, ai sensi della 241/90 e s.m.i., che è stato avviato un procedimento che potrebbe consentire "l'assunzione della S.V. nei tempi (improrogabili) sopra descritti" - vale a dire entro il 30.6.2010.
A fronte dei loro condizionali, mi si chiede di "inviare - entro e non oltre il 10.5.2010 - una dichiarazione attestante l'interesse o meno ad un'eventuale assunzione" e, in aggiunta, anche un fax oppure una mail.
E chiudono cosi, riporto testualmente: "Pur considerando che la presente nota ha solo una valenza meramente ricognitiva, si rammenta l'urgenza di corrispondere comunque (ed in tempi brevissimi) a quanto richiesto".
Giuro, non sapevo se ridere o incazzarmi per la maleducazione e l'abuso.
Mi chiedo, loro si sono presi 11 anni e io dovrei rispondere con raccomandata a.r. + fax (non in alternativa, evidentemente sono in ritardo anche sul valore legale ormai riconosciuto al fax) comunque entro tempi brevissimi. Perchè?
In teoria dovrebbe funzionare così: mi comunicano il giorno in cui  devo prendere servizio, se non mi presento mi dichiarano decaduta e passano oltre. Ma evidentemente devono concludere tutto entro il 30 giugno. E quindi fanno scontare a me (e agli altri nelle mie stesse condizioni) il loro colpevole ritardo. Se me lo avessero chiesto cortesemente avrei sicuramente risposto, ma che mi venga ordinato proprio non mi va giù.
E' sconvolgente che le graduatorie siano ancora aperte dopo 11 anni. Questo vuol dire che NON SI FANNO PIU' CONCORSI.
Ora, io commento l'accaduto con estremo distacco perchè nel frattempo ho ottenuto un lavoro a tempo indeterminato, per quanto precario in termini logistici, e quindi ho potuto notare la maleducazione con cui il Direttore Generale si rivolge ai destinatari. Ma vi rendete conto, dopo 11 anni qualcuno si sveglia una mattina, dice che potrebbe assumerti ma non è sicuro.... ti tratta come un subordinato senza sapere che cosa tu abbia fatto in tutti questi anni.
Ma non avrebbero fatto meglio ad indire un corncorso e a dare speranze a giovani neolaureati? Che noi che siamo andati li 11 anni fà, in un modo o nell'altro, abbiamo fatto la nostra strada (e comunque non ci ricordiamo nulla di quello che abbiamo studiato per quel concorso in particolare !!!) .
E non sarebbe stato più civile rivolgersi ai destinatari in modo educato e cortese? Perchè se anche qualcuno di noi dovesse accettare non avrebbe nulla di cui vergognarsi.


domenica 2 maggio 2010

Scene di un banale adulterio

Quando la descrizione di un adulterio riesce ad essere banale al punto da rasentare la noia.
Non c'è poesia in questo documentario che asetticamente descrive la vita monotona e noiosa dei meschini cittadini che formicolano nelle città, che lavorano per portare a casa le loro briciole di cibo e che possono solo sperare in un colpo di fulmine che solletichi gli istinti sessuali, unico vero scopo per rendere la vita meno inutile.
La passione dovrebbe essere descritta in scene di sesso piuttosto ridicole - se Soldini voleva essere realistico avrebbe dovuto evitare di filmare una serie di eiaculazioni precoci: sarebbe stato meglio sfumare! - riportando le formichine al loro livello animalesco. 
Non ho nulla contro il sesso fine a se stesso, l'importante è non avere lo scopo ipocrita di far credere che sia altro.  
PS: salvo solo Favino che, effettivamente, merita e non solo come attore :)