domenica 16 giugno 2013

Risvegli


A volte la vita ti sorprende
e dopo un interminabile silenzio
sale alla labbra un vagito
flebile, timido, insicuro
un monosillabo
non ha un senso compiuto
ha perso memoria di sé
eppure è ancora vivo
sotto la coltre di polvere
in cui è stato costretto
da un implacabile censore.

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Un gtadito ritorno sigillato da parole che toccano l'anima e conciliano con la scrittura

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    2. Grazie Daniele, non potevo ricevere un incoraggiamento migliore.

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  2. Resta!..anche se per caso...!

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    1. Grazie Anonimo,
      anche se preferirei sapere chi sei....

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  3. Ahahahaha....il giorno che lo scoprirò...............

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