
A presto ;)
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Chi è colui così gagliardo e forte
che possa vivere senza poi morire?
E da colei ch’è tutto, Madonna Morte,
l’anima sua possa far fuggire?
La Morte schifosa, la Morte lasciva!
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte, la Morte, dolcissima e amara,
la Morte che avanza nella notte chiara.
La Morte di pietra, la Morte di neve
la Morte che viene con passo lieve.
La Morte che dona, la Morte che prende,
la Morte che ruba, la Morte che rende,
la Morte che passa, la Morte che sta,
la Morte che viene, la Morte che va.
La Morte che arriva con il suo dolore,
e avvolge ogni cosa con il suo fulgore.
La Morte regina senza scettro e corona,
La Morte! La Morte! La Morte in persona.
La Morte! La Morte! La Morte furiosa,
la Morte maligna, la Morte pietosa,
la Morte sicura, la Morte carogna,
la Morte che ha il muso di un topo di fogna.
Verrà la Morte e i tuoi occhi avrà
e la bellezza tua, vanità di vanità…
Verrà la Morte e porterà con sé
tutto il tuo impero, tutto, insieme a te…
Verrà la Morte e taglierà il legame
così sottile e forte, così bello e infame…
Verrà la Morte, sarà la tua coscienza,
è stata tua compagna in tutta l’esistenza…
Verrà la Morte, e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all’altra gente……
…. e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
La Morte bizzarra, la Morte normale,
la Morte che viene a lenire ogni male
La Morte ha danzato, la Morte civetta,
la Morte ti ha scelto, la Morte ti aspetta!
La Morte trionfante, la Morte gloriosa!
La Morte! La Morte! La Morte tua sposa!
Negli ultimi mesi, dopo la clamorosa debacle di Rutelli alle elezioni amministrative comunali, molti “polici” del PD del Lazio, ed in particolare di Roma, hanno deciso di migrare nell’UDC.
Ovviamente, con il cambio di maggioranza al Comune, molti erano rimasti senza lavoro, altri aspiravano ad ottenerlo ma non c’era più spazio. La soluzione ovvia era l’esodo: verso una formazione che mira a consolidarsi.
La scelta è sicuramente discutibile, ma si sa, tutti tengono famiglia e, come diceva il caro vecchio zio Giulio (Andreotti n.d.a.) il potere logora chi non ce l’ha.
E in fondo l’UDC era una creatura che non si capiva bene dove avesse intenzione di collocarsi. Il grande centro con Rutelli, Casini e il nuovo leader di sinistra Fini è un progetto allettante. A tutti piace fare l’ago della bilancia, mica solo alla Lega.
Poi Casini scioglie le ultime remore e decide di appoggiare la Polverini.
Così, quei transfughi del PD si troveranno a fare la campagna elettorale spalla a spalla con quelli che per anni sono stati non solo avversari ma spesso anche nemici. Durante la giunta Storace c’erano le barricate, e la lotta, almeno apparentemente, era senza esclusione di colpi. Per non parlare del clima durante la campagna elettorale che vedeva scontrarsi Rutelli e Alemanno.
I transfughi si sono presentati col capo cosparso di cenere a Casini portando in dote il loro sacco pieno di voti. Ma sono così sicuri che anche i loro elettori saranno disposti a passare la barricata? Probabilmente lo faranno quelli che si aspettano una bella ricompensa in cambio.
E poi, se vincerà la Polverini, tutti insieme appassionatamente seduti dalla stessa parte. “Caro onorevole, ho sempre avuto una grande stima per te” rivolto a quello che si voleva distruggere solo due anni fa. E soprattutto pronti a votare nello stesso modo, condividendo le stesse posizioni.
Capisco che nella politica non esista più la coerenza, ne tanto meno le ideologie, ma possibile che non ci sia un limite? Probabilmente si conta sulla proverbiale carenza di memoria degli elettori.
Spero solo che la poltrona che riusciranno ad ottenere sia scomoda come il puff di Fantozzi.