Anche il Vaticano si è convertito ai decreti interpretativi.
Per bocca di Monsignor Fisichella oggi abbiamo appreso che il Premier può comunicarsi perchè, avendo lasciato Veronica, è come se non si fosse mai separato e quindi è ancora sposato con la sua prima moglie.
Conseguenza logica: ora non vive più nel peccato! Prodigi dell'interpretazione.....
Non so come abbia preso la notizia la signora Carla a sapersi nuovamente sposata con il suo originario e legittimo consorte senza essere stata interpellata.
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Allora'n se semo capiti: non è il peccare che non viene perdonato, ma l'ardire di pretendere di sapere più di loro cosa è giusto per se stessi.
RispondiEliminaL'unico peccato che conoscono è la lesa maestà, gli altri possono essere tranquillamente perdonati.
Se non ricordo male, il cavaliere era in grado d'organizzarsi in proprio funzioni matrimoniali con tante belle mogli scelte a turno dal mazzo delle escort. Ora che lui abbia fatto questa volta sul serio a me non disturba, dovrebbe recare fastidio semmai a quei credenti divorziati, che si vedono negare la comunione.
RispondiEliminaCi siamo capiti perfettamente Ugolino.
RispondiEliminaL'inquisizione ce l'ha insegnato a caro prezzo: è il pensiero che va punito, perchè l'uomo pecca con l'orgoglio. Il resto si perdona, anche se non a tutti.
Infatti era proprio questo il punto, caro Gians. Con un acrobazia interpretativa lui si ritrova assolto, e gli altri credenti divorziati sono invece condannati alle fiamme dell'inferno.
RispondiEliminaForse ha un legittimo impedimento anche di fronte a Dio?
Mannaggia a quel boccone di mela; cell'ho ancora sul gozzo :-)
RispondiEliminaIl dio a cui noi alludiamo, oramai lo scrivo con la minuscola.
RispondiEliminaUgolino, pensa che a me le mele neanche mi piacciono. Fossi almeno stata dannata per un pezzo di cioccolata o un buon bicchiere di rosso!!!!
RispondiEliminaGians, io non me la prenderei con Dio, piuttosto con quelli che si sono arrogati il diritto di interpretarlo e di lanciare anatemi contro le voci pensanti che non si sottomettono.
RispondiEliminaEfesto, vedere il dio come persona e non come elemento ultraterreno mi ha sempre evitato di credere nell'ultraterreno. In sostanza vedendolo come uomo/donna? mi sono sempre detto che il male se esiste e del tutto terreno.
RispondiEliminaE' vero Gians, il male esiste ed è tutto terreno, nel senso che promana dall'uomo, così come il bene. Non mi sono mai posta il problema se Dio sia uomo o donna, l'ho sempre immaginato neutro, puro spirito, e questo mi consente di lasciarlo su un piano diverso rispetto a quello naturale, nel quale la razza umana da la peggior prova di se.
RispondiEliminaQuindi l'umano dio per te non si trasforma in un semplice, terreno e debole; mi scappa il giusto termine per concludere dicendoti che i piani di cui parli non esistono.
RispondiEliminamumble... se lo scioglimento del secondo matrimonio restituisce la purezza del primo, se uno si è sposato una volta sola e divorzia non solo non è nel peccato ma torna pure vergine?
RispondiEliminaNella vita tutto va interpretato, dalle leggi al divorzio passando ai vari ruoli che interpretaimo.Chissà perché a noi capitano sempre le parti degli stuntman senza per altro saperlo fare...:)))
RispondiEliminaUn abbraccio
mk
Mi sei sparita dal dialogo, ti sei sfatteriata? :)
RispondiEliminasempre in agguato la nostra efesto, il povero silvio non può sbagliarne una che viene subito beccato, e sì che è difficile coglierlo in fallo (questo fallo è da intendersi come errore, non è la mia solita allusione pecoreccia), ciao
RispondiEliminaEcco, appunto Gians, mi sono sfatteriata (ma che vor di???)
RispondiElimina;)
Metro, questa è geniale :))))
RispondiEliminaMoky, muniamoci di casco e parastinchi....
RispondiEliminaImp. non è colpa mia, è lui che provoca
RispondiElimina;)