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entro il dolce
rumore della vita.
Sandro Penna
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Onorato d'andare a letto nel rumore del giorno, e che questo possa farmi risvegliare con una esperienza in più. Notte cara Efesto.
RispondiEliminaSono parole che suscitano un senso di abbandono e di dolcezza.
RispondiEliminaNotte, Efestuccia.
IO vorrei dormire e basta.Ma non posso.Ho un comitato da svegliare!:DD
RispondiEliminaLo so che sono dissacrante però vedere il mare mi destabilizza:)
Ciao
mk
io vivo addormentato nel dolce rumore della vita, ciao
RispondiEliminaSemplicemente stupenda.
RispondiEliminaGians caro, intendi dire che poi ti svegli di notte e cominci a vagare ?
RispondiEliminaNon aggiungo altro, lascio vagare la mia fantasia tra un tamonto ed un alba ;)
Bisla carissima, ogni tanto è bello cullarsi nell'idea di poter abbassare la corazza e pensare che ci siano dolcezze a cui potersi abbandonare senza pericolo.
:)
Mokyyyyyyyyyyyyy, non è il mare. E' il deserto!!!!!!!
RispondiEliminaO hai davvero bisogno di un paio d'okkiali nuovi o la mia foto fa schifo :)))))
Imp. caro, quando ti svegli fammi un fischio :)
Ombra, è un piacere vedere che ogni tanto passi da queste parti. Un caro saluto
io vorrei avere la capacità di dormire e poter sognare in questo rumore della vita.
RispondiEliminaciao cara
Cuncetta bella, come ti capisco. Ultimamente quello di dormire è uno dei miei più grandi desideri, e possibilmente una notte, mi basta una sola, senza sogni :)
RispondiEliminaUn bacio
Versi dolcissimi che accompagnano una splendida foto...buonanotte
RispondiEliminaCiao flyhigh, benvenuto!
RispondiElimina;)
Sai che probabilmente quando ti ho scritto il precedente commento ero addormentato? ;) per questo voglio stare sveglio, altrimenti è un guaio anche comprendere se stessi.
RispondiEliminagians caro, non sono sicura che da svegli si comprenda meglio, perchè bisognerebbe lasciare la mente libera di andare dove vuole, mentre noi con ogni sforzo cerchiamo di controllare i nostri pensieri.
RispondiEliminaIntanto, vista l'ora, tenterò di dormire.
Buona notte :)
Confesso di averlo preso per mare anch'io, Efesto. Si vede che la signora Mokella ed io siamo attese alla neurodeliri.
RispondiEliminaPs. Sei riuscita a pubblicare il banner di Daniele con il collegamento al suo blog.
Accidenti a Wordpress..
:-(
Se facessi tutto quanto mi viene in mente la notte, al mio risveglio probabilmente mi ritroverei in galera. :)))
RispondiEliminaSandro Penna, peraltro un umbro, di Perugia mi sembra, è stato per anni dimenticato, soprattutto prima della sua morte ed è stato un peccato perchè molto probabilente è uno dei maggiori poeti italiani del novecento.
RispondiEliminaCiao a presto.
P.S.: l'intervento di Cinzia sembra essere andato bene e di nuovo a casa (attendi una mia mail o la prossima o la successiva settimana)
dormire? sognare, forse...
RispondiElimina