domenica 1 novembre 2009

Che sia lieto il tuo viaggio, cara amica



Alda Merini

Amai teneramente dei dolcissimi amanti
senza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l'anima c'era della meretrice
della santa della sanguinaria e dell'ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome
e fui soltanto un'isterica.

Alda Merini

18 commenti:

  1. straordinarie poesia e foto!

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  2. un bel tributo, e una bella poesia, ma non la conosco bene, lo ammetto, ho letto solo un libro che non mi è piaciuto neanche tanto, ma credo vada approfondita, ciao in gamba, un abbraccio

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  3. Si dispiace davvero tanto, anche per quella che è stata la sua vicenda. Un saluto cara Efestuccia.

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  4. La poesia è splendida ed ho trovato poetico il commento che mi hai lasciato.. Pare ispirato dalla Merini..
    Buon inizio di novembre
    :-)
    Julia

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  5. Grazie; Una poesia bellissima per ricordarla.

    Ti abbraccio
    Daniele

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  6. hai scelto dei versi bellissimi, grazie Efesto..

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  7. Certo che ultimamente l'entusiasmo pare sotto i tacchi. ;) a presto.

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  8. Tocca a tutti "andare" prima o poi....ma qualcuno sa come restare per sempre in un modo o nell'altro...è l'arte dei poeti!
    ciao Efesto ;)

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  9. Ciao Efestì...famm vedè se posta:)

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  10. Bellismo omaggio ad Alda Merini...adoro i papaveri ed i suoi versi..a te un abbraccio grande.

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  11. Ciao Efesto.
    Buon weekend
    Julia

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  12. Cara Efestina, come va?Salutami il Muso:)))
    Mk

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  13. Uè Efestì,come va?Spero bene!Ogni tanto passa anche da queste parti!:)))
    Mk

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