Mi vergogno a dirlo, ma erano quasi 15 anni che non entravo più nella biblioteca nazionale, dai tempi della tesi di laurea. Avevo ricordi precisi di quel corridoio lungo e spoglio, delle sale piene di scaffali e di libri polverosi, di impiegati scocciati e sonnolenti, di polvere, di antico., di studenti dai capelli e barba lunghi... e come d'incanto mi trovo in una base spaziale, ipertecnologica. Mi ha colpito la predominanza dell'azzurro, disseminato ovunque. Quella della foto è la sala giuridica. Li ho passato mesi .... e ora? Dov'è finito il Digesto, le institutiones di Gaio, la vecchia enciclopedia giuridica, il foro italiano. Oggi ho fatto una ricerca per il mio nuovo lavoro, mi hanno messo a disposizione un computer e un collegamento internet ...... avrei potuto benissimo farmela da casa.
L'apparenza lustra e efficientista tanto cara alle teorie dell'innovazione mi ha lasciato tanta nostalgia. In 2 ore passate li dentro non sono riuscita a prendere in mano neanche un libro.
L'apparenza lustra e efficientista tanto cara alle teorie dell'innovazione mi ha lasciato tanta nostalgia. In 2 ore passate li dentro non sono riuscita a prendere in mano neanche un libro.
un bel record, non c'è che dire :-) invece in questi giorni mi è capitato di (ri)entrare nella biblioteca della camera, sempre con il suo fascino immutato! (consiglio visita :-D)
RispondiEliminaMi sollevi l'animo MP, seguirò il tuo consiglio :)
RispondiEliminaIn effetti sembra un'astronave:) Credo che neanche io sarei riuscito a prendere un libro...
RispondiEliminaE che vuoi fare ..tutto cambia ,tutto sacrificato alla tecnologia e nulla più lasciato all'immaginazione e alla fantasia.Meglio un libro polveroso che un pc ipertecnologico.:))
RispondiEliminaCiao:)
Mk
Ho visto che apprezzi Asimov, fattene una ragione. :)
RispondiEliminaeheheh :))))
RispondiEliminaCiao Okkio. Lo sai che anche in biblioteca hanno messo i tornelli????
Mi hanno fatto la tessera magnetica con tanto di foto. TEMEVO CHE NON MI FACESSERO USCIRE PERCHè C'ERO STATA SOLO 2 ORE!!!!!!!
Moky, con i libri ho un rapporto quasi d'amore. Non riesco a comprarli su internet ne tanto meno pensare di leggere un e-book. Ho bisogno della fisicità. Una biblioreca senza libri mi ha fatto tanta tristezza.
Gians, se proprio vogliamo proiettarci nel futuro allora vorrei poterli mangiare i libri. Uno a pranzo e uno a cena. E man mano che avanza il processo digestivo il sapere si separa dalle scorie e sale verso il cervello ..... Diventerei più colta di Umberto Eco in pochi mesi
:))))))
Forse dovevi cercare meglio :).. comunque, in bocca al lupo per il nuovo lavoro
RispondiEliminaIn effetti ha un aspetto un po' spaesante, ma forse è solo questione di abitudine.
RispondiEliminaNotte bella.
ehi non dirlo al lavoro che in due ore non hai preso in mano un libro, ciao
RispondiEliminaquale era il robot che sfogliava e immagazzinava una enciclopedia planetaria in pochi secondi? ecco vorrei essere quello, il sapere è il primo vero motivo per cui viviamo, saperlo trasmettere il secondo. notte. :)
RispondiEliminaoì senti una cosa:per lasciare un comento quà mi ha chiesto,patente,codice fiscale,l'ultimo cud..e ancora non me lo postava :)chi ha il blog come il tuo non formalizza così tanto..
RispondiEliminadacci un occhio..
ciauz.
eSp.
@ Grazie Luciano ;)
RispondiElimina@ Bisla, qui ci si deve abituare a troppe cose spaesanti .... ma ci stiamo allenando :))))
@ Imp caro, per fortuna Brunetta non è il mio capo :))))
eheheheh; Gians, non me lo ricordo .... non ho mangiato a sufficienza. Lo dico sempre che le diete fanno male :)
RispondiEliminaEsp caro, non saprei, ho tolto tutte le restrizioni. Dovrò chiedere all'illuminato tutor.
Bacio