tag:blogger.com,1999:blog-30219224310546201592024-02-19T10:23:20.423+01:00EfestoBLOG ADATTO SOLO AD UN PUBBLICO LIBEROEfestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.comBlogger121125tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-33093549038629772582016-04-15T16:26:00.001+02:002016-04-15T16:26:59.167+02:00A volte ritornano.... !<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Ewv8RDvUzBjV6qSQLNXyWU1mgrJVa-rAW-jeebEZ2Ijk0nuI-NlVKHYtLXhB0ZFfeI8GCtVc6p0kgAOvA5Vwv2zB_tPASzz9y7y0RSo4uT4pS_N326SKEwChF_dQ_6j6SaFedpLFdfqx/s1600/tribunale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Ewv8RDvUzBjV6qSQLNXyWU1mgrJVa-rAW-jeebEZ2Ijk0nuI-NlVKHYtLXhB0ZFfeI8GCtVc6p0kgAOvA5Vwv2zB_tPASzz9y7y0RSo4uT4pS_N326SKEwChF_dQ_6j6SaFedpLFdfqx/s320/tribunale.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ci vogliono convincere che non abbiamo più diritti. Che
siamo degli ingrati se cerchiamo di alzare la testa. C’è chi non ha lavoro, chi
non ha una casa o rischia di perderla perché non può pagare il mutuo, chi non
ha cibo, chi emigra, chi scappa dalla guerra, chi difende con le unghie e con i
denti la propria vita e quella delle persone che ama. In tutto questo, tu che
hai un lavoro hai il coraggio di rivendicare diritti? Devi solo ringraziare il
padrone che alla fine del mese il tuo stipendio ti viene accreditato in banca.
Vuoi anche rivendicare la possibilità di svolgerlo con dignità? Con lealtà e
onesta? Hanno sovrapposto artatamente i piani del discorso per poter confondere
le idee e innescare il conflitto sociale: tu sei privilegiato e quindi non puoi
parlare, i problemi sono ben altri. E per affrontare le emergenze sono tutti d’accordo,
i diritti sono un peso, pensiamo alla carità che ci consente di avere solo
gratitudine. E per il resto usiamo la distrazione di massa, usiamo la
televisione per fare terrorismo sul cibo ammalato, sulla carne alla brace
cancerogena. L’importante è dare il messaggio che nessuno ha più il diritto di
rivendicare la sua dignità, è tutto solo una graziosa concessione. <o:p></o:p></div>
Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-1969156951479749502013-06-19T21:38:00.000+02:002016-04-15T16:36:42.831+02:00Precario è il mondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Oggi mi frullava per la testa la canzone
di Daniele Silvestri….. In particolare l’ossessivo ripetersi della frase “mi
sono rotto, io mi sono rotto”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Quello che potrebbe apparire un banale
sfogo - chi di noi non ha mai sentito il desiderio di fuggire altrove - si fa
sempre più incalzante, ormai da alcuni anni, e mi pone davanti alla mia
mancanza di coraggio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Apparentemente non c’è niente che mi leghi
a questo posto, a questa città, a questa vita, se non la responsabilità di una
madre sola e non più giovane, eppure ci giro intorno ma resto sempre qui.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Ora confesserò il paradosso, io non me
ne vado perché non ho un lavoro precario!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Ogni tanto lo cambio, per soffocamento,
ma rimango li, ci giro intorno, e per quanto gli uffici siano diversi resto
sempre e comunque un dipendente pubblico. Ho barattato i desideri per la
sicurezza e da questa prigione, che ho scelto, non ho il coraggio di evadere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Le scelte hanno spesso motivazioni razionali,
che ai più appaiono impeccabili, tanto che vista da fuori sono anche invidiata:
una donna realizzata, un buon lavoro, una casa, possibilità di soddisfare ogni
tanto qualche sfizio …..<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">E allora come spiegare che mi sento
soffocare senza apparire un’ingrata? Come raccontare a quelle migliaia di
giovani, e non più tali, disoccupati che io sopra quel lavoro vorrei sputarci
sopra?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">E infatti non lo faccio, e continuo a
svegliarmi ogni mattina, facendo ogni sforzo possibile per resistere al vortice
dell’omologazione che cerca di sopraffarmi per indurmi finalmente alla
rassegnazione.<o:p></o:p></span></div>
Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-48715045134793080842013-06-18T22:29:00.001+02:002013-06-18T22:29:14.847+02:00Decompressione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuhyphenhyphenY_LugLnsqbZtIY2y6r5VDWkSJsaiZ6rcN1LAjdlWQ2A5RQKEE-Ee3o7ohceMzZwJvn4SVBAK7EOO-ZBfxiwrhgJyLAUcQhbkqDAXl7mbxJFg4nXdqY7cfgtSbPFfODnYG2j1s1UV4f/s1600/abisso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuhyphenhyphenY_LugLnsqbZtIY2y6r5VDWkSJsaiZ6rcN1LAjdlWQ2A5RQKEE-Ee3o7ohceMzZwJvn4SVBAK7EOO-ZBfxiwrhgJyLAUcQhbkqDAXl7mbxJFg4nXdqY7cfgtSbPFfODnYG2j1s1UV4f/s320/abisso.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Mare, blu intenso<br />
40 metri sotto,<br />
ti attira verso il basso<br />
sempre più in fondo<br />
l'abisso ti seduce<br />
insinuante<br />
e tu, sotto quel peso,<br />
che vorresti provare a volare.Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-69460580352692295882013-06-16T16:35:00.001+02:002013-06-18T22:12:08.657+02:00Risvegli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdlIQIbPpq2fd_zujaRzWKHt3mNWoxNPokK1kJjSd-Do18i30kajVjqHZL6rmun_K1wW2gxV_JPYus1UiZwHIupR5JvxUoFvio9oSwRpp4X55DDhuTjNySvHg2t2NWGQLNzaQ4yY5k_TgL/s1600/Girasoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdlIQIbPpq2fd_zujaRzWKHt3mNWoxNPokK1kJjSd-Do18i30kajVjqHZL6rmun_K1wW2gxV_JPYus1UiZwHIupR5JvxUoFvio9oSwRpp4X55DDhuTjNySvHg2t2NWGQLNzaQ4yY5k_TgL/s320/Girasoli.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
A volte la vita ti sorprende<br />
e dopo un interminabile silenzio<br />
sale alla labbra un vagito<br />
flebile, timido, insicuro<br />
un monosillabo<br />
non ha un senso compiuto<br />
ha perso memoria di sé<br />
eppure è ancora vivo<br />
sotto la coltre di polvere<br />
in cui è stato costretto<br />
da un implacabile censore.Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-24967894325948170282012-05-19T15:26:00.003+02:002012-05-19T19:31:32.066+02:00Bastardi senza gloria.<div style="text-align: justify;">
La notizia mi ha sconvolto. Un attentato ad una scuola, una ragazza di 16 anni morta, una in pericolo di vita e altri feriti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Hanno attaccato una scuola, che guada caso si chiama "Morvillo - Falcone", alla vigilia della ricorrenza dei 20 anni dalla strage di Capaci. Ovvio che immediatamente si pensi alla matrice mafiosa, tutto torna, ci sono gli indizi che appaiono gravi, precisi e concordanti (come si dice in gergo tecnico). Del resto i mafiosi non sono più quelli di una volta, hanno dimenticato il loro codice d'onore, e quindi perché non crederli capaci di infierire contro degli adolescenti, nello specifico anche donne?</div>
<div style="text-align: justify;">
Però, mi chiedo, "cui prodest"? Qual'è il segnale che la mafia avrebbe voluto dare con questo gesto scellerato? Che esiste ancora e che è più forte di prima? Perché, qualcuno forse ne ha mai dubitato?</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono mesi che parlo, quando ne ho l'occasione, del pericolo concreto di gravi sommovimenti dovuti alla crisi non solo economica ma soprattutto morale del nostro paese. Ma io non sono una politologa né una sociologa, mi limito a guardarmi intorno e a farmi domande. E voglio farmene anche in questa occasione, senza preconcetti, cercando di mantenermi lucida e senza condizionamenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma chiunque sia stato, chiunque abbia deciso di sferrare un attacco così vigliacco, deve fare i conti con la propria coscienza, perché anche il più infimo degli uomini, in quanto tale, non può non conservarne un barlume.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi auguro solo che questa non sarà una delle tante stragi che nel nostro povero paese, per un motivo o per l'altro, restano impunite.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-55005707743903345662012-01-27T16:31:00.000+01:002012-01-27T16:31:12.722+01:00Albatross (pensando a Baudelaire)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgejs05QpC7yIrGqeAg0XWaTrDZOfXvxPhOTXW8qoevqOwiyD-JZt1eW1CXxRXq7j7DoW5Vb8ckk-dEeLfg2pnzJZGYpUvJZqZuUHo3mU5fo3a9hbF867IKu5-02beR1-he8xuItz6DwQY7/s1600/albatross.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgejs05QpC7yIrGqeAg0XWaTrDZOfXvxPhOTXW8qoevqOwiyD-JZt1eW1CXxRXq7j7DoW5Vb8ckk-dEeLfg2pnzJZGYpUvJZqZuUHo3mU5fo3a9hbF867IKu5-02beR1-he8xuItz6DwQY7/s320/albatross.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Le mie ali da gigante mi hanno impedito di camminare. Ma saranno quelle stesse ali, ora, in modo forse un po' impacciato, a darmi la forza necessaria per intraprendere, finalmente, il volo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che mi sento come chi sta smaltendo i postumi di una lunga malattia, confusa, smarrita e priva di energia. Ma nello stesso tempo esaltata dal sapermi fuori pericolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che resto stordita dal non avere tutele e smarrita dall'immensità di quello che significa. Spaventata sicuramente, ma non più paralizzata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che ho rinunciato alle zavorre rassicuranti e che non ho più scuse per rimandare. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che non ho più nessuno a cui delegare la mia felicità e da colpevolizzare per l'inadeguatezza. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ora che è tutta responsabilità mia.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-12675214737975706892012-01-18T23:37:00.000+01:002012-01-18T23:37:02.229+01:00Relazioni tossiche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7FGm5WGUBuGt5qSaC9DyxkwAS1EEdGQQUcmd7N3Lae57rSMDYhwhcg2SrgEnZ6uxqIS9JSTvOmUghzTYpuCveMwuEAngo5DuB5t8ytXRz2KeAklCcpUGRZC8cg7XOJipGf1vBAhs2ORGk/s1600/cavaliere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7FGm5WGUBuGt5qSaC9DyxkwAS1EEdGQQUcmd7N3Lae57rSMDYhwhcg2SrgEnZ6uxqIS9JSTvOmUghzTYpuCveMwuEAngo5DuB5t8ytXRz2KeAklCcpUGRZC8cg7XOJipGf1vBAhs2ORGk/s320/cavaliere.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Esistono relazioni malate che subdolamente intossicano l'anima e ti cambiano la personalità. Relazioni capaci di svuotarti dei sogni e delle speranze per scaraventarti nel buio più profondo. Sono come le sanguisughe, ti succhiano la linfa vitale per lasciarti inerte e preda dei più angosciosi incubi. La paura del tempo che ti scorre inarrestabile tra i capelli che imbiancano, tra le rughe che ti solcano il sorriso che si spegne ogni mattina che non vorresti svegliati, tra quelle pieghe sull'addome che segnano le giornate perse seduta alla scrivania di un lavoro che non avresti voluto se avessi potuto scegliere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sono relazioni inutili, che non ti fanno neanche più sperare e che non ti danno niente, se non la rabbia di sentirti in gabbia per non sapere come uscirne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono quelle relazioni consolidate per inerzia nell'illusione di avere un compagno per alleviare la solitudine e che invece ti hanno fatto terra bruciata intorno, senza che te ne rendessi conto. Ti hanno chiesto l'esclusiva ed in cambio non hanno concesso nulla.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono relazioni che si nutrono della tua debolezza, convinte che non potrai fare altro che chinare la testa e restare impalata ad accettare ancora perché non hai alternative.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono relazioni dalle quali un ultimo sussurro di dignità ti implora di fuggire.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-69460805207547229422012-01-02T22:56:00.000+01:002012-01-02T22:56:21.349+01:00futuro in balia delle onde<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhetyOJHUkgfSD_WUvC0Z0qfdfni8C_769xYdfhDPr8y_vC61UFSJLEISlGTVsT87RjjFv8AkunQW_8Mhu77EgQRD-poIw2Dsrs3F4Tn-j6LNZHrszAY4u0s6RHs2P_cQhr-ja-DWyVtPRh/s1600/burrasca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhetyOJHUkgfSD_WUvC0Z0qfdfni8C_769xYdfhDPr8y_vC61UFSJLEISlGTVsT87RjjFv8AkunQW_8Mhu77EgQRD-poIw2Dsrs3F4Tn-j6LNZHrszAY4u0s6RHs2P_cQhr-ja-DWyVtPRh/s400/burrasca.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ultimamente, l'unico posto dove riuscivo a ritrovare un po' di pace era in alto mare. Come potevo, cercavo di prendere il largo su una barca a vela. Finalmente riuscivo a trovare la serenità, a dormire e a sognare. Finalmente la mia illusione infantile si realizzava: il vento che mi attraversava i capelli riusciva a portarsi via tutti i miei pensieri e a lasciarmi innocente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi, un paio di mesi fa, ero al timone di un piccolo sloop di 31 piedi quando, improvvisamente, il vento leggero si è tramutato in burrasca, raffiche a 37 nodi, mare di colpo ostile, barca ingovernabile. Ho tenuto il timone, ho retto la barca, ma la mia gamba sinistra tremava in modo incontrollabile durante tutte le manovre. Sono riuscita a riportare la barca in porto illesa, ma l'episodio, invece di rafforzarmi ha tremendamente minato la mia sicurezza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Me ne sono tragicamente accorta in questo fine settimana. Avevo deciso di trascorrere il capodanno in barca, mi sembrava il giusto omaggio all'unico luogo in cui credevo di essere serena.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto bene all'andata, vento leggero e mare amico. Al ritorno, invece, le condizioni non erano più così favorevoli: si è alzato il mare e il vento. Non tanto da dover preoccupare, ma quanto è bastato perchè al timone, sentendo la barca sbandare, ho avuto paura. Attacco di panico, sudore freddo, voglia di spiattellarmi sul fondo per non guardare in alto. Non potevo più governare. Ho lasciato il timone all'unico altro passeggero e sono andata al piede dell'albero per prendere una mano di terzaroli (ossia ridurre la vela). E' assurdo: paura di essere al timone, e quindi di governare la barca, ma non di fare manovre molto più pericolose come quella descritta o di manovrare le vele. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' necessario che io rifletta su questo paradosso. Non ho paura di essere su un guscio di noce in balia delle onde e del vento se conduce qualcun altro mentre sono terrorizzata di essere al timone. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non credo sia psicologia spicciola se collego questa paura al terrore paralizzante che mi impedisce di riprendermi in mano la vita, che mi costringe a posticipare le scelte necessarie e che mi fa rimpiangere le cose non fatte.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-17882776900857806162011-12-26T22:55:00.001+01:002011-12-26T22:55:55.280+01:00espiazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8UWUPViTmnzZMLLWb1hN1cfrTojV0LIMuD0JqDHcOkmrtoL74uVF-KD-i4XZLNp98WS0supizk_oMn-4QKYFQmrOg5Kxv7PmLJxPSIShOy8YTsKfXwf0nY5aAZaHOjNxUpbRAIHU-n5CZ/s1600/pietas.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8UWUPViTmnzZMLLWb1hN1cfrTojV0LIMuD0JqDHcOkmrtoL74uVF-KD-i4XZLNp98WS0supizk_oMn-4QKYFQmrOg5Kxv7PmLJxPSIShOy8YTsKfXwf0nY5aAZaHOjNxUpbRAIHU-n5CZ/s400/pietas.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Cosa avremo mai fatto di male, noi persone sole, da dover soffrire in questo modo l'inadeguatezza del nostro vivere che ci piomba addosso inesorabilmente in questi giorni di festa?</div><div style="text-align: justify;">Dovremo forse espiare il nostro ventre sterile, l'affetto riposto invano, l'illusione di vivere fuori da schemi prestabiliti, il vuoto creato dal rifiuto delle convenzioni?</div><div style="text-align: justify;">Si può avere pietà per chi ha sfidato la sorte, per chi ha sognato e ha fallito, per chi è salito su un autobus senza fermate per una destinazione diversa da quella che avrebbe voluto?</div><div style="text-align: justify;">Questi giorni sono spietati. Ti pongono di fronte alla tua miseria senza appello. </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-45801422398654585302011-12-24T16:27:00.000+01:002011-12-24T16:27:46.057+01:00ed infine .... buon Natale!<div style="text-align: center;">Oggi c'è lo sciopero delle immagini. Blogspot non funziona. Quindi post senza foto!</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Avrei voluto soprassedere, fare finta di nulla, immolarmi per mia madre e farla contenta perchè lei ci tiene alle feste comandate.</div><div style="text-align: justify;">Ed infatti ho lasciato in soffitta lo storico alberello che mi regalò mio padre una vita fa, niente addobbi ne babbi natale in giro per casa, sobrietà per dissimulare......</div><div style="text-align: justify;">E invece, alla fine, lo spirito natalizio oggi ha contagiato anche me. Sarà perchè ho sentito persone perse da tempo, perchè alla fine ho fatto pochi regali ma tutti scelti con affetto, perchè stasera mi aspetta mia nipote di tre anni, insomma, sarà per un'infinità di motivi, ma non sono riuscita a restare indifferente come avrei voluto.</div><div style="text-align: justify;">E allora, con spirito ecumenico, seguo il moto di affetto per l'umanità che mi anima in questo momento e, cogliendo l'attimo, auguro a chiunque passerà da queste parti di trascorrere un Natale sereno e in armonia con il proprio cuore.</div><div style="text-align: justify;">Vi abbraccio tutti !</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-68399367572423470672011-12-13T22:29:00.000+01:002011-12-13T22:29:10.177+01:00Come passa il tempo .......<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvJnIAVRy8X0-hRSJNoRVvtf1cg6aEfUQEGng0DN6GcsvTsDYL4c8hf3zwnzLuiGcaE9eZAtLC35FZll67IrvyQKUXKAahkEGMKX6fISlCYxIK8nuPYU94qwxGwtNVeFT2zz28ch5w-7UK/s1600/urlomunch.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvJnIAVRy8X0-hRSJNoRVvtf1cg6aEfUQEGng0DN6GcsvTsDYL4c8hf3zwnzLuiGcaE9eZAtLC35FZll67IrvyQKUXKAahkEGMKX6fISlCYxIK8nuPYU94qwxGwtNVeFT2zz28ch5w-7UK/s320/urlomunch.jpg" width="239" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Era tanto tempo che non passavo da queste parti. Mi ricordavo di aver chiuso il blog per crisi, e allora credevo davvero che sarebbe stata temporanea. Oggi mi accorgo che è passato più di un anno e che non solo la crisi non è passata ma è ancora più profonda.</div><div style="text-align: justify;">Avevo chiuso perché non volevo utilizzare questo luogo come spazio per uno sfogo personale, avrebbe solo tediato e si sarebbe trasformato in un diario adolescenziale. Il mio affondare nell'apatia mi impediva di trovare qualcosa di intelligente da scrivere, quindi credevo di poter ricaricare le batterie con un po' di silenzio.</div><div style="text-align: justify;">Invece il silenzio mi ha portato ancora più nel pantano dell'immobilità, nella solitudine, nel disinteresse per me e per il resto del mondo.</div><div style="text-align: justify;">Oggi mi ha colpito quella data: 1 dicembre. Non immaginavo che fosse passato così tanto tempo!</div><div style="text-align: justify;">Non so cosa mi abbia spinto a scrivere questo post, probabilmente la consapevolezza che devo fare qualcosa per riemergere, e che in qualche modo devo trovare l'energia per farlo.</div><div style="text-align: justify;">Non garantisco niente, però ci vorrei riprovare.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-86664500565606600662010-12-01T20:02:00.000+01:002010-12-01T20:02:10.094+01:00Chiuso temporaneamente per crisi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2dQ5H1uuAm6WRUfZWg9QTzredRby02P-N7fxkFan7qpighviWXP0xm93LCQwhO8fpkWL3glPm5dktplOzle6gYmLqxSHxBjShjy36k21APoeW3HO6JuWqgOcKPW49Crkkukz6qKGM7f7y/s1600/VanGogh+notte+stellata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="255" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2dQ5H1uuAm6WRUfZWg9QTzredRby02P-N7fxkFan7qpighviWXP0xm93LCQwhO8fpkWL3glPm5dktplOzle6gYmLqxSHxBjShjy36k21APoeW3HO6JuWqgOcKPW49Crkkukz6qKGM7f7y/s320/VanGogh+notte+stellata.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;"><i> </i></div><div style="text-align: center;"><i>Io cammino fumando</i><br />
<i> e dopo ogni boccata</i><br />
<i> attraverso il mio fumo</i><br />
<i> e sto dove non stavo</i><br />
<i> dove prima soffiavo.</i></div><div style="text-align: center;"><i><span style="font-size: x-small;">(Valerio Magrelli)</span> </i></div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-77314579816591295582010-11-21T22:24:00.005+01:002010-11-21T23:03:15.429+01:00questioni d'umore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvK48ifqx6wr3hE4cU3d5bnmbwHBDYBMt2uCqX5tIWALN8w1lmSohkdp8ffDUByk6W0IPhUCFtk-bgySp0AYtkfw0k-9c3M9DxJaO2b3_aUNEnJ_HHBYfSdPSxLFtdGrahEfTrH5Ql7IaW/s1600/P1010052.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvK48ifqx6wr3hE4cU3d5bnmbwHBDYBMt2uCqX5tIWALN8w1lmSohkdp8ffDUByk6W0IPhUCFtk-bgySp0AYtkfw0k-9c3M9DxJaO2b3_aUNEnJ_HHBYfSdPSxLFtdGrahEfTrH5Ql7IaW/s400/P1010052.JPG" width="400" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Seguendo il suggerimento, con un bicchiere di vino in una mano e una sigaretta nell'altra, guardo la mia immagine seduta in poltrona, con il fido Muso costantemente vigile (almeno lui) .... </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIoZCpLJuCjrc-rplNsVkxYTj3-pctnKKGr8zawBet6sX9g9SYutVaGHnnRsuQJnC47NOr_sKIR0Jyho_W0smDCX3u5E1NRth4q_ShOfbWl59UHHbTnpZT7nfWyDFGJISYWocTxFb4rUD/s1600/P1010051.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIoZCpLJuCjrc-rplNsVkxYTj3-pctnKKGr8zawBet6sX9g9SYutVaGHnnRsuQJnC47NOr_sKIR0Jyho_W0smDCX3u5E1NRth4q_ShOfbWl59UHHbTnpZT7nfWyDFGJISYWocTxFb4rUD/s400/P1010051.JPG" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBeg5kQLN4SlWMf8Nf3WRYh5Pft1RCuiTm8gMHDH3SwpGRyMA_9dUm8EtxLxtSOZG4u1pIotIFQUsFjmSrsTYT5RrqKDup3ybcSODYZESGN8D_qx1JPUmvPCMlAObs1C9VTaBnp0lel7cf/s1600/P1010050.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBeg5kQLN4SlWMf8Nf3WRYh5Pft1RCuiTm8gMHDH3SwpGRyMA_9dUm8EtxLxtSOZG4u1pIotIFQUsFjmSrsTYT5RrqKDup3ybcSODYZESGN8D_qx1JPUmvPCMlAObs1C9VTaBnp0lel7cf/s400/P1010050.JPG" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaD5q3g70o9hX3m6e429lxZHOPVyC0I1JrcKr7xIIkWZmJdvVMkAcHKTL2VhU2VpvGr2fogH9vXiQWb9clKSVKkNoy1K83R86P7A1jC9mUAzNLxQRrFqPe1XsOHb_URgpbKy2CELefJ_zz/s1600/P1010068.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaD5q3g70o9hX3m6e429lxZHOPVyC0I1JrcKr7xIIkWZmJdvVMkAcHKTL2VhU2VpvGr2fogH9vXiQWb9clKSVKkNoy1K83R86P7A1jC9mUAzNLxQRrFqPe1XsOHb_URgpbKy2CELefJ_zz/s400/P1010068.JPG" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br />
</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-70920595235519714322010-11-18T21:00:00.006+01:002010-11-18T21:15:56.105+01:00Il virus del contraddittorio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2dGAGaL7Ot_VuQSWzHuHGA-04pQiVavb1y-cFzb6_qZIPtGh5dsjpcXrpvfPqopibXzw1cu7xL7uojNYlGaQtG_jG_5SfNhnUTW5haRFtOuOxVc8TrekF35QvRIrWoZ_KQ-LOT70lw5D/s1600/contraddittorio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2dGAGaL7Ot_VuQSWzHuHGA-04pQiVavb1y-cFzb6_qZIPtGh5dsjpcXrpvfPqopibXzw1cu7xL7uojNYlGaQtG_jG_5SfNhnUTW5haRFtOuOxVc8TrekF35QvRIrWoZ_KQ-LOT70lw5D/s320/contraddittorio.jpg" width="320" /></a></div><br />
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<div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Pare che ci sia un morbo che si aggiri per l’Italia. E’ il virus del contraddittorio, lo invocano tutti, a gran voce, e spesso anche a sproposito. Anche <a href="http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/11/18/news/don_gallo_da_fazio_e_saviano_avvenire_lo_scomunica-9232542/">la Chiesa</a> chiede il contraddittorio perché alla famigerata trasmissione “vieni via con me” è stato invitato Don Gallo. Ma, a rigore, in tal caso il contraddittorio avrebbero dovuto chiederlo i mussulmani, i buddisti, gli induisti, quelli della chiesa avventista del settimo giorno o i testimonio di Geova. Mi sfugge qualcosa… o forse fa solo finta di sfuggirmi …..</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Non mi piacciono gli elenchi che Fazio fa nella sua trasmissione, li trovo retorici e patetici, ma forse è il caso di fare l’elenco di tutti i possibili “contraddittori necessari” (virgolettato perché alludo ad un tecnicismo giuridico) . Comincio con quelli più banali:</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">D'Alema vs Veltroni, con interventi eventuali di qualche esponente della destra, ma che comprenda tutte le correnti antagoniste;</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Berlusca vs Fini ma anche il resto dei politici esclusa la lega;</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Vendola vs Bersani, questa è tutta interna; </div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Maroni vs Saviano, ma qui bisogna invitare anche Sandokan, Yanez De Gomera, Tremal-Naik e Lord Brooke;</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Masi contro l’Usigrai (almeno i 1314 giornalisti che non si riconoscono nella sua direzione) ;</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Si attendono suggerimenti, è necessario collaborare alla predisposizione dei palinsesti delle trasmissioni del servizio pubblico.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-81344057474989747662010-11-17T22:49:00.000+01:002010-11-17T22:49:49.640+01:00misunderstanding<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOIchS-_3CVD2qhxh9yaITPvh8Z6D7igpjYnp2nt6KfKU_0vYjky4vihq63phDPWtXWXgM5umXlrqHTT0k0YcOW98aIWEyXzeaQThfo96xD2mHJe0sQ-BgPsQ_coqOJ7H_v4oXn2701oHA/s1600/sandokan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOIchS-_3CVD2qhxh9yaITPvh8Z6D7igpjYnp2nt6KfKU_0vYjky4vihq63phDPWtXWXgM5umXlrqHTT0k0YcOW98aIWEyXzeaQThfo96xD2mHJe0sQ-BgPsQ_coqOJ7H_v4oXn2701oHA/s320/sandokan.jpg" width="320" /></a></div><br />
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ho saputo che oggi è l’unfriending day per il popolo di Facebook leggendo il blog di <a href="http://sonogians.blogspot.com/2010/11/facebookpandemia.html">Gians</a>. Ebbene, confesso che anche io ho commesso il peccato di aprire un profilo su FB che è praticamente dormiente, nonostante i richiami ad essere attiva di alcune amiche reali (che sento spesso al telefono e vedo con una certa regolarità ma che si lamentano del fatto che non lasci commenti alle loro facezie su FB). </div><div></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ho quindi fatto un salto di là e, novità dell'ultimo momento, non ho trovato stragi di amici ma un’altra sorpresa: molti hanno cambiato l’immagine del profilo con la foto di un cartone animato. E ho scoperto che non si è trattato di un’ispirazione spontanea collettiva ma di un’adesione alla seguente proposta lanciata da non so chi: “dal 15 al 20 novembre cambia la foto del tuo profilo di Facebook con quella di un eroe dei cartoni animati della tua infanzia... lo scopo? Per una settimana non vedremo una sola faccia "vera" su Facebook”.</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">A parte la domanda che mi è sorta spontanea, ossia quante facce vere si vedano solitamente su facebook, mi sono chiesta se questo gioco abbia travalicato i confini del noto social network per approdare nella vita reale, visto che libero-news.it ha titolato<a href="http://www.libero-news.it/news/532689/Maroni_a_Saviano___Non_sono_Sandokan_.html"> “Maroni a Saviano: non sono Sandokan”</a>. Evidentemente va di moda un nuovo gioco di ruolo che si potrebbe definire “travisamento dei fatti”, oppure “libera interpretazione della realtà” o anche, più semplicemente come da bambini, “facciamo finta che ero ….”</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Su FB si può lasciare il proprio gradimento su ciò che hanno scritto altri cliccando sul pulsante "mi piace", ma non si può dire "non mi piace". Invece vorrei dire che ci sono certi giochi che non mi piacciono, ma forse sono io ad essere troppo seriosa …..</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><h6><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></h6>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-82925345635148147482010-11-15T16:03:00.000+01:002010-11-15T16:03:56.527+01:00Ma che volete da uno scrittore?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpGovIXvfos5WKEz1dvNK_k3bxoM_zI0J1zLeLifGT1IJbx_2IRAciB8PeXZ4EtqUXqhr6JKEh6ozUTQ5mNUMrQmyKAqrdw5jNOPu8mnh07inAGCQetd1ZcDcQrtsocGySEOOrUqqy3Id5/s1600/il+cimitero+di+Praga.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpGovIXvfos5WKEz1dvNK_k3bxoM_zI0J1zLeLifGT1IJbx_2IRAciB8PeXZ4EtqUXqhr6JKEh6ozUTQ5mNUMrQmyKAqrdw5jNOPu8mnh07inAGCQetd1ZcDcQrtsocGySEOOrUqqy3Id5/s320/il+cimitero+di+Praga.jpg" width="231" /></a></div><link href="file:///C:%5CUsers%5Cuser%5CAppData%5CLocal%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_filelist.xml" rel="File-List"></link><link href="file:///C:%5CUsers%5Cuser%5CAppData%5CLocal%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_preview.wmf" rel="Preview"></link><link href="file:///C:%5CUsers%5Cuser%5CAppData%5CLocal%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_themedata.thmx" rel="themeData"></link><link href="file:///C:%5CUsers%5Cuser%5CAppData%5CLocal%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_colorschememapping.xml" rel="colorSchemeMapping"></link><style>
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<div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ho passato un fine settimana pigro, sdraiata sul divano col Muso affianco, e mi sono lasciata trasportare dalle pagine dell’ultimo romanzo di Umberto Eco.</div><div></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il libro è stato accolto da un vespaio di critiche preventive ed incensamenti altrettanto al buio. Viene esaltato oltremodo, perché ormai in Italia quando uno dei pochi artisti che sono stati fatti rientrare nel gotha degli intellettuali produce qualcosa non si può far altro che inchinarsi al suo genio. Ma viene anche stroncato immotivatamente. </div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">E’ pesante? Quando mai Eco è stato lieve?</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Lascia trasparire il compiacimento per la sua erudizione? Eco è Eco anche per questo.</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La trama è insostenibile? Il protagonista è un pretesto per parlare del tema del libro, la falsificazione dei fatti e delle notizie come arma per piegare la storia alla volontà dei gruppi di potere.</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ha voluto imitare Dumas e, non essendo all’altezza, ha messo le mani davanti premettendo “come avrebbe scritto Dumas”? Provate voi a scrivere un feuilleton nel 2010 se non vi chiamate Perez-Reverte e non volete limitarvi ad un’opera di pura fantasia.</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">C’è il rischio di far passare un messaggio ambiguo che possa indurre a sviluppare sentimenti antisemiti? In questo errore potrebbero incorrere solo gli idioti i quali, per definizione, non leggono Eco.</div><div style="text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Potrei continuare, ma farei torto a recensioni ben più approfondite e competenti che ho trovato in giro per i blog. Dal canto mio, posso dire che è un buon romanzo, estremamente documentato, appassionante, intelligente, intrigante, scritto bene, con un protagonista sopraffatto dalla sua stessa mancanza di morale, e una serie di coprotagonisti non certo più simpatici. L’esaltazione della falsità, dell’ipocrisia, della mancanza di scrupoli, dell’arroganza, della doppiezza …. Forse aver messo nero su bianco queste caratteristiche della razza umana, e far venire anche solo il dubbio che l’uomo si sia comportato e si comporti effettivamente così, gli attira addosso gli strali di tutti i benpensanti.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-85820692302642404902010-11-09T22:17:00.000+01:002010-11-09T22:17:32.171+01:00C'è chi si guadagna il pane e chi mangia a uffa ......Rientro da una delle mie ennesime fughe ... stavolta Lisbona!<br />
A parte la città, sono rimasta colpita da questo collega del Muso al lavoro:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHNvpgxXPqxduclHZmPDQDPqWSbFH-Nuzv1698mwqyGazsDnugQIH8H_GZBX6pbNzNjeJbsxpywwhqug33ejGIxyhelBPHlFRxPeapCRnWQZqqt3Q9Ew5sH7vKddO-BvUPhq0VP-FBlf9c/s1600/P1010131.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHNvpgxXPqxduclHZmPDQDPqWSbFH-Nuzv1698mwqyGazsDnugQIH8H_GZBX6pbNzNjeJbsxpywwhqug33ejGIxyhelBPHlFRxPeapCRnWQZqqt3Q9Ew5sH7vKddO-BvUPhq0VP-FBlf9c/s320/P1010131.JPG" width="320" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-A7zvKLU4f1zFTSuT0gF_NpsulVfVlh7yIrXI3j6TBkl791NBQBbLdAQ-cyqLMn1HnvKk3mY60xXyNeDD6RejmFV3DQRkHE7o0VP6ozCUmq1hbOBO8NDWrtsgAH1oPt4j1QEyxJDpPY7f/s1600/P1010130.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-A7zvKLU4f1zFTSuT0gF_NpsulVfVlh7yIrXI3j6TBkl791NBQBbLdAQ-cyqLMn1HnvKk3mY60xXyNeDD6RejmFV3DQRkHE7o0VP6ozCUmq1hbOBO8NDWrtsgAH1oPt4j1QEyxJDpPY7f/s320/P1010130.JPG" width="320" /></a></div><br />
Almeno aveva il cappotto e l'impermeabile ....Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-11567269120199274512010-10-24T20:41:00.003+02:002010-10-24T20:44:53.242+02:00Quindici anni dopo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWupBZwTKDAHz0hM8iK0wsdNuqtJ6itPZ6LatrPfLFfT2srzPa1xwKo7n9Q5cKUb7qliWGZRxoXGNK69ZuPw1Rkn8tdDeQOcl50B_dp6WidYh-8Zt8JL1CWiacyv5D2U2subJXGwhbO2P/s1600/urlomunch.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJWupBZwTKDAHz0hM8iK0wsdNuqtJ6itPZ6LatrPfLFfT2srzPa1xwKo7n9Q5cKUb7qliWGZRxoXGNK69ZuPw1Rkn8tdDeQOcl50B_dp6WidYh-8Zt8JL1CWiacyv5D2U2subJXGwhbO2P/s400/urlomunch.jpg" width="298" /></a></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">Restano fumose ombre <o:p></o:p></span></span></i></div><div></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">dell'arcana solitudine<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">dolce compagna.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">Ruderi nel cuore,<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">a testimonianza degli orrori,<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">prigione degli slanci.<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">E’ lo smarrimento nell’ignoto<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">di inconsapevoli scelte<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">a fluttuare nella malinconia<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">di ciò che non è mai stato<o:p></o:p></span></span></i></div><div style="text-align: center;"><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";">ma che si sa perso.</span></span></i><br />
<br />
</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";"><span style="font-size: small;">Dopo quindici anni, mi sento ancora così, con la differenza che quella precarietà non è più vissuta come una sfida al futuro e a tutte le possibilità che avrebbe potuto offrire, ma come la consapevolezza del fallimento. </span></span></span><i><span style="font-size: large;"><span style="color: #5f497a; font-family: "Verdana","sans-serif";"> </span></span></i></div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-18427726352588313312010-10-14T22:24:00.000+02:002010-10-14T22:24:16.245+02:00Assenza giustificata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAzWIpXptS5vCnfQF1PtKRM-A02-LOgZi1zYvlIo9uv_BNlvVdZbVqEBQG_p83kzkS5Gj_yDPx-qbUU4UKwtZjCSCBof6Fk5ydT9bD7xYYo4HhwlwFjb3b4y1jz_JJa7j_cGDu4m_9iSCr/s1600/cena.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAzWIpXptS5vCnfQF1PtKRM-A02-LOgZi1zYvlIo9uv_BNlvVdZbVqEBQG_p83kzkS5Gj_yDPx-qbUU4UKwtZjCSCBof6Fk5ydT9bD7xYYo4HhwlwFjb3b4y1jz_JJa7j_cGDu4m_9iSCr/s400/cena.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">"Fa violenza, sì, fa violenza a te stessa, anima mia!<br />
Non avrai più occasione di riscattarti: è breve la vita per ciascuno. E questa tu l'hai quasi interamente consumata senza portarti rispetto, ma anzi hai riposto nelle anime di altri la tua felicità... Quelli che non seguono i moti della propria anima, è inevitabile che siano infelici."</span></div><i>Marco Aurelio, Ricordi </i><br />
<br />
Nobili riflessioni a cena ......Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-11646571740446205712010-09-27T23:29:00.000+02:002010-09-27T23:29:15.562+02:00Noi credevamo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7rDqy1GS517PIyXofC9AKPnnB-Ra2BzjbHSDQn6cLUTdxpAep2DpLhpxTLKezWPLYnnsmu4ZbBYIMih49LUnTX7i3ZCbcu6E7PgETNAd3ixNJ0pSdtFHFYi9jdFj0W4VPpSFNvy2Hg23m/s1600/noi-credevamo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7rDqy1GS517PIyXofC9AKPnnB-Ra2BzjbHSDQn6cLUTdxpAep2DpLhpxTLKezWPLYnnsmu4ZbBYIMih49LUnTX7i3ZCbcu6E7PgETNAd3ixNJ0pSdtFHFYi9jdFj0W4VPpSFNvy2Hg23m/s400/noi-credevamo.jpg" width="280" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Ieri sera ho assistito alla prima romana del film di Mario Martone, Noi credevamo.</div><div style="text-align: justify;">Film lungo, lento, difficile eppure straordinario. E alla fine anche la lentezza ha una sua giustificazione: serve a far comprendere la disillusione di una vita intera di lotta per un ideale, di attesa, di sofferenza, di sogni, di illusioni per raggiungere finalmente cosa: il nulla. E' una denuncia amara dell'ipocrisia del nostro Risorgimento, delle speranze, fallite miseramente, di generazioni di uomini e donne che avevano creduto che avrebbero potuto contribuire alla nascita di un nuovo stato: l'Italia. Di uomini e donne che per quell'ideale hanno combattuto, hanno sofferto, hanno subito il carcere più duro e spesso hanno trovato anche la morte. E' una spaccato sulla violenza della parte che ha vinto, delle follie di alcune frange di rivoluzionari, delle divisioni tra repubblicani e monarchici, della conquista del Sud e del conseguente annientamento di un popolo, della sua economia, della sua storia, delle sua cultura per farne una colonia da sfruttare.</div><div style="text-align: justify;">E' un film che non avrà mercato. Non si sa ancora se sarà distribuito nelle sale o se verrà trasmesso in televisione. Non è adatto al grande pubblico perchè da per presupposto che noi si conosca la nostra storia, quindi non spiega, entra direttamente nel vivo degli avvenimenti. </div><div style="text-align: justify;">Ma chiunque abbia la curiosità di comprendere l'Italia di oggi non dovrebbe perdersi questa occasione.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-43021460387392837922010-09-25T22:58:00.001+02:002010-09-25T23:34:12.594+02:00Personal trainer<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEislDp_MtoslFXTSaa7KrVIMMjs6YNlk1pwQZdS4bJHL2gtdZNxMc-QC6hSVyML9SoTnr9QF2kcK0RPMNmFa55mzI3dyJg4WRiaJuiX9O-9WUvHVuCMI8zZxPBU_I-aNY1eXvm1tbWt2DUa/s1600/Swarzy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEislDp_MtoslFXTSaa7KrVIMMjs6YNlk1pwQZdS4bJHL2gtdZNxMc-QC6hSVyML9SoTnr9QF2kcK0RPMNmFa55mzI3dyJg4WRiaJuiX9O-9WUvHVuCMI8zZxPBU_I-aNY1eXvm1tbWt2DUa/s400/Swarzy.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;">Riconosco che nella vita di caxxate ne faccio, ma sentite questa:</div><div style="text-align: justify;">dopo 5 anni di totale inattività, con conseguenti 5 chili in esubero, e dopo crisi estiva già raccontata in un post precedente, decido di iscrivermi in palestra. Non una palestra piccola di quartiere, non sia mai, un mega centro con tanto di sale firness, sale per corpo libero e yoga, piscina e s.p.a.</div><div style="text-align: justify;">Ieri sera comincio con i miei 50 minuti di nuoto e torno a casa stanca e soddisfatta. Non sapervo del trauma che mi aspettava oggi. Appuntamento con il personal trainer!</div><div style="text-align: justify;">Mi porta in uno studio che sembrava quello di un medico, si siede dietro una scrivania e accende un mini computer portatile. Comincia a farmi tutta una serie di domande personali: età, peso, altezza, figli, malattie, interventi chirurgici, fumo, farmaci ecc.</div><div style="text-align: justify;">Poi attacca al computer uno strano aggeggio, mi fa un'ecografia sulla pancia e mi fa vedere sul monitor la composizione del mio strato adiposo. Shock immediato! Continua prendendo misure varie - braccia, vita, fianche, cosce - e poi sputa la diagnosi!</div><div style="text-align: justify;">Il mio strato di grasso, nella parte più spessa, è solo di 1 centrimetro e mezzo. Se lavoro seriamente - minimo tre volta alla settimana - e mi metto a dieta, IN 1 ANNO, DICO IN 1 ANNO, riuscirò a rimettermi in forma. In fondo, secondo lui, devo perdere solo 6 Kili.</div><div style="text-align: justify;">Ha rivoluzionato la mia dieta: ha detto che mangio le cose giuste ma in modo disordinato: niente più pasta a cena e .... neanche una goccia d'alcol.</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">Ora mi chiedo, ma perchè l'ho fatto?????</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-76809353607578115012010-09-23T20:59:00.002+02:002010-09-23T21:01:38.598+02:00Crociata moralistica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqPKibAKvuq12pn2TYgtMGWoJhCsNJimG9fT1GNPoooYxMcR6PyJmTMaUifjhceGBnrUPETJd7oQGmtnJuno3VlVVC6KMd13YWwk-xsLAMoByzRsAMAE5ZNODC4dCLfKsV0qhy4bTofUH/s1600/mafalda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqPKibAKvuq12pn2TYgtMGWoJhCsNJimG9fT1GNPoooYxMcR6PyJmTMaUifjhceGBnrUPETJd7oQGmtnJuno3VlVVC6KMd13YWwk-xsLAMoByzRsAMAE5ZNODC4dCLfKsV0qhy4bTofUH/s400/mafalda.jpg" width="400" /></a></div><style>
</style><a href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=3021922431054620159&postID=7680935360757811501"><span style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #464646; font-family: Georgia,Palatino,serif; line-height: 21px;"></span></span></span></a><br />
<h1 style="border-width: 0px; color: purple; font-family: Georgia,Palatino,serif; font-style: inherit; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 1.3; margin: 0px; outline-width: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; font-family: 'Times New Roman'; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><a href="http://www.corriere.it/esteri/10_settembre_23/nudisti-francia-francesco-tortora_c14cb40c-c710-11df-ad8a-00144f02aabe.shtml"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia,Palatino,serif; line-height: 21px;">Nudisti contro libertini a Cap D'Adge</span></a></span></span></h1><span style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: #464646; font-family: Georgia,Palatino,serif; line-height: 21px;"></span></span></span><br />
<div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Mio padre mi diceva sempre "chi non mostra non vende". E così mi consigliava di accorciare l'orlo della gonna, di mettere una scollatura più profonda e mi regalò un succinto bikini brasiliano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Non è assolutamente detto che chi mostra abbia anche intenzione di vendere, ma non vedo perchè porre limiti alla provvidenza!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Se la filosofia naturista persegue la libertà, quest'ultima deve comprendere in se anche quella di esprimere la sessualità secondo le proprie inclinazioni, purchè nel rispetto della dignità (e della salute) altrui. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Dopo questo sermone iniziale, mi pongo una domanda pratica: come dovrebbero fare le autorità per distinguere uno scambista da uno che ha molteplici relazioni? Come si individua un libertino? E soprattutto cos'è?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">La parola mi fa immediatamente pensare al Marchese de Sade, ma li stiamo nel campo delle perversioni. E' ovvio che vorrei che un serial killer, uno stupratore, un pedofilo non si aggirassero nel mio quartiere. Ma se qualcuno ha voglia di cambiare partner ogni sera, o più a sera, personalmente non mi riguarda. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Che cosa intendono per attività promiscue in luogo pubblico? Un bacio, ad esempio, assume valore diverso a seconda che se lo scambino persone nude o vestite, o che appartengano allo stesso sesso? </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Non mi piacciono queste crociate moralistiche.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">Per una volta sono d'accordo con un Sindaco .... </span></div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-77227100999903836272010-09-21T22:03:00.000+02:002010-09-21T22:03:54.376+02:00Senti, ma....<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgchjELmH04qIb4T5taEAkMK9W6D3DGbwJJs3hUc7Uc8QNPnijyi6JspR-4o69AeGUFd3w1orz7OQyjIpdGoRcrVrp_lYjrpO6z2z_Y3Kry2Q6Gm5CWqW4j4DEl5HEDMCF3C6jtq3XWU3c/s1600/Ballar%C3%B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgchjELmH04qIb4T5taEAkMK9W6D3DGbwJJs3hUc7Uc8QNPnijyi6JspR-4o69AeGUFd3w1orz7OQyjIpdGoRcrVrp_lYjrpO6z2z_Y3Kry2Q6Gm5CWqW4j4DEl5HEDMCF3C6jtq3XWU3c/s400/Ballar%C3%B2.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Senti ma, anche se ce la metti tutta e ogni tanto qualcuna ti riesce pure bene, non potresti clonarti e fare anche gli ospiti per animare un po' il programma?</div><div style="text-align: justify;">Si, perchè ormai Ballarò è soporifero.</div><div style="text-align: justify;">Diglielo a Floris che il letargo è finito, preparagli un caffè, dagli un pizzicotto, insomma fa qualcosa !!!!</div><div style="text-align: justify;">E mi rivolgo direttamente a Crozza, perchè ormai dopo la sua copertina c'è solo la noia mortale.</div><div style="text-align: justify;">Ballarò è diventato come un discorso di Prodi, che ogni volta ci mettevi tutta la tua buana volontà per seguirlo fino in fondo e dopo pochi minuti l'attenzione crollava miseramente, e alla fine i pensieri vagavano altrove....</div><div style="text-align: justify;">Il format non funziona più. Gli ospiti non hanno più nulla da dire, lui non incalza, non li mette alla sbarra, conserva quell'arietta da bravo scolaro diligente che al più si concede qualche frecciata ironica. </div><div style="text-align: justify;">Ma dove "poffarbacco" si parla di politica in Italia?</div><div style="text-align: justify;">No, scusate, ho detto un'idiozia, la domanda giusta è: dove si fa più politica oggi in Italia?</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-31957849293089523252010-09-16T23:24:00.001+02:002010-09-16T23:26:50.668+02:00Sacrilegio.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8v6sAktVcO6qSgOzqmeIbDI363a_am1_Ba1rNhVLEAXlOnoX-ABAvxwLIscmWz6_F6vG8x07nqlESLlvC1yVZwGo9vZ6I0KDkA9kusEPA-hSYhH66eF13X7F5hOBRNVvIPsKg88nwaR_8/s1600/Ben+Hur.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8v6sAktVcO6qSgOzqmeIbDI363a_am1_Ba1rNhVLEAXlOnoX-ABAvxwLIscmWz6_F6vG8x07nqlESLlvC1yVZwGo9vZ6I0KDkA9kusEPA-hSYhH66eF13X7F5hOBRNVvIPsKg88nwaR_8/s400/Ben+Hur.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Questa sera su La 7 hanno commesso un sacrilegio!</div><div style="text-align: justify;">Hanno osato infangare un mito trasmettendo la prima puntata di una fiction immeritatamente intitolata "Ben Hur".</div><div style="text-align: justify;">Uno sbarbatello biondino e slavato, senza pudore, ha creduto di poter interpretare il ruolo che fu di Charlton Heston dando vita ad una ridicola copia senza alcuna forza. Una trama potente è stata trasformata in un polpettone melenso condito di scene di violenza gratuite (il nostro eroe si macchia di due omicidi che gli potevano sinceramente risparmiare) e di sesso ultronee (ma si sa, ormai senza sesso non si vende nulla).</div><div style="text-align: justify;">La scenografia è ridicola (i fotomontaggi li facevano meglio nel 1959), la sceneggiatura patetica.</div><div style="text-align: justify;">Si potevano evitare questo scempio.</div><div style="text-align: justify;">Confesso che ho visto la macelleria del mio film cult sinceramente prevenuta, ma non avrei mai creduto che sarebbero stati capaci di ridurre un capovaloro in una misera rappresentazione parrocchiale.</div><div style="text-align: justify;">Una delle ragioni che mi ha spinto a vederlo, a parte una morbosa curiosità perchè sapevo a priori che non avrebbe retto la sfida, è stato il fatto che la fiction è stata coprodotta dal figlio del regista, premio oscar nel 1960 per la miglior regia, William Wyler. Credevo che il rampollo avesse maggior rispetto della memoria di suo padre.</div><div style="text-align: justify;">Mi chiedo perchè invece di spremersi le meningi per creare qualcosa di nuovo si continui ostinatamente a produrre remake in tutti i campi - cinema, musica, teatro.... Sarà anche questo un segno del declino della nostra civiltà? </div><b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/William_Wyler" title="William
Wyler"><br />
</a></b>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-3021922431054620159.post-35553515625558400742010-09-14T23:13:00.001+02:002010-09-14T23:39:27.037+02:00Libertà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBpkPAeFf1kL9eVBvUgUz5cY8lffvUSq8YzenrqvFcuCsgKDxwF0dp_zPodgnfO8fBYBRnsq0s2UQf5ppfOjT61WlWp5HLtWSUYkjkVpf8gtzOrUbwg67gYEKhN4GzOa1CW5QROqjSrYWT/s1600/08052009(012).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBpkPAeFf1kL9eVBvUgUz5cY8lffvUSq8YzenrqvFcuCsgKDxwF0dp_zPodgnfO8fBYBRnsq0s2UQf5ppfOjT61WlWp5HLtWSUYkjkVpf8gtzOrUbwg67gYEKhN4GzOa1CW5QROqjSrYWT/s400/08052009(012).jpg" width="400" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;">Da sempre inseguo l'idea di libertà come un assetato cerca l'oasi nel deserto, e da sempre incontro solo miraggi. Non è la "libertà di" quella che inseguo invano, ma la "libertà da" che mi sfugge continuamente. </div><div style="text-align: justify;">Solo recidendo le catene delle paure e dei condizionamenti si è liberi di agire senza timori delle conseguenze, affrontando le proprie scelte con coraggio e consapevolezza. Ma come liberarci dalle sbarre con cui noi stessi abbiamo circondato la nostra esistenza e che ogni anno, con il venir meno della forza e dell'energia necessarie per evadere, diventano sempre più spesse?</div><div style="text-align: justify;">La saggezza che si riesce ad acquisire attraverso la conoscenza e l'esperienza resta sempre a livello razionale, e così ci sono momenti in cui riusciamo anche ad ideare una strategia di fuga. Ma la determinazione con cui decidiamo di appropriarci per interno della nostra esistenza, e di renderla consapevole perchè vissuta secondo ciò che noi riteniamo giusto e non semplicemente dovuto, si scontra con le paure ataviche che ci spingono a comportarci come gli altri con cui entriamo in contatto si aspettano che noi facciamo. A prescindere dal fatto che ciò ci renda o meno felici. E a prescindere dal fatto che un comportamento non sentito intimamente come proprio possa effettivamente rendere felice il prossimo. </div><div style="text-align: justify;">Ognuno di noi si è costruito il proprio carcere, ciascuno per le motivazioni più disparate, ma tutti siamo accomunati dalla paura di essere liberi, perchè questa libertà porta necessariamente con se la sofferenza atroce di essere responsabili di se stessi, di essere soli di fronte al proprio io, senza alibi.</div>Efestohttp://www.blogger.com/profile/14401984157218773260noreply@blogger.com12